Mai come in questo caso la parola "dipende" acquista un senso di fondamentale importanza!
Dipende davvero:
dalla tipologia di lavoro che svolgi;
da quanta luce hai bisogno che entri nella stanza o nelle stanze;
da che operazioni svolgi in quell'ambiente;
da quali soggetti saranno presenti all'interno di quello spazio;
Potremmo proseguire ancora per molti altri punti...
I modelli più utilizzati e che meglio si adattano con qualsiasi arredamento sono le tende a rullo, a movimentazione dall'alto verso il basso oppure a doghe verticali (di varie dimensioni) con movimentazione classica laterale le quali permettono anche l'orientamento.
Oggi abbiamo la possibilità di sperimentare con tessuti sempre più tecnici e all'avanguardia e creare soluzioni a misura di ogni esigenza.
Tessuti dalle caratteristiche ignifughe oppure dalle componenti anti-allergiche e antibatteriche, possono essere estremamente utili per luoghi dove accedono bambini con particolari esigenze oppure luoghi tecnici sanitari in cui è necessaria particolare attenzione in caso di pericolo.
La tenda non è più solo elemento di arredo, rappresenta un "collega" e un alleato nel lavoro come nel caso dei tessuti "balck out" che permettono un completo controllo della luce in ogni momento della giornata ad esempio per la proiezione di una presentazione di grande effetto.
Le tende da interno per un negozio di oggettistica potrebbero invece avere caratteristiche maggiormente vezzose e rappresentare cromaticamente gli oggetti in vendita.
Contestualizzare il tendaggio con il tipo di attività che si intende svolgere all'interno dello spazio di lavoro consente di ovviare anche a problematiche legate all'acustica. Tessuti fonotrasparenti o fonoassorbenti possono creare delle vere e proprie trappole per il suono all'interno del ristorante o della sala di registrazione.
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